Mirandola, incendiato un negozio islamico: sull’asfalto una svastica

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La denuncia del sindaco del paese in provincia di Modena: “Fatto gravissimo e senza precedenti”. L’ira di Pd e Sel
18 marzo 2016
MODENA – Un incendio appiccato nella notte, in un negozio etnico di via Verdi a Mirandola, nel Modenese, dove degli sconosciuti “hanno disegnato sull’asfalto, davanti alla porta dell’immobile, una grande svastica e l’invito ai proprietari ad andarsene”. A denunciare il fatto, con una nota, sono il Pd locale e i Giovani Democratici che, questa sera parteciperanno a un presidio pacifico innanzi al negozio.

“Esprimo al negoziante di via Verdi ed alle altre persone coinvolte la mia solidarietà, quella dell’Amministrazione comunale e di tutti i mirandolesi. Si tratta di un fatto gravissimo, che non ha precedenti nella nostra città da quando Mirandola si è liberata dal nazifascismo” scrive il sindaco di Mirandola, Maino Benatti, commentando l’accaduto. “Tutto ciò conferma le preoccupazioni espresse in più circostanze rispetto al riemergere con forza di una cultura che si rifà apertamente al fascismo, al nazismo e alla xenofobia. Vi sono forze che seminano paure e incitano alla violenza e all’odio – aggiunge Benatti – irridendo i valori democratici su cui si fonda la nostra società e per i quali hanno combattuto e sono morti i nostri padri. Noi non lo tolleriamo”.

Lo scopo dell’incendio, scrivono il segretario del Pd di Mirandola, Andrea Gozzi e quello dei Giovani Democratici dell’Area Nord, Andrea Gallini “è l’intimidazione razziale e l’apologia di nazifascismo viste le scritte e le svastiche apposte sull’asfalto antistante il negozio stesso. Situazione deprecabile, antidemocratica e volta a creare caos e confusione; l’intimidazione che si utilizzata nel periodo fascista oggi non è più tollerata e è diventata un metodo obsoleto”. E quanto accaduto la scorsa notte, viene condannato anche da Sinistra Ecologia e Libertà Area Nord e della federazione di Modena secondo cui “desta preoccupazione la coincidenza col diniego della piazza al movimento antidemocratico e neofascista di pochi giorni fa fatto dal sindaco Benatti. Solidarietà – viene scritto in una nota – va ai gestori e a tutti i migranti che si sentono sotto minaccia da parte di questi gruppi violenti guidati solamente dall’odio e dall’ignoranza”.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/03/18/news/mirandola_incendiato_un_negozio_islamico_sull_asfalto_una_svastica-135773059/

azioni_fasciste

http://www.ecn.org/antifa/article/4968/mirandola-incendiato-un-negozio-islamico-sullasfalto-una-svastica

 

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